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Leggendo i post pubblicati su questo blog penserete che ultimamente ho più pedalato che scritto, in realtà non è così. Se ho faticato parecchio sulle strade del Tour e del Giro è proprio perchè ultimamente sono stata parecchio via da casa per lavoro. Di recente infatti per La Gazzetta dello Sport ho seguito come inviata il Giro Rosa e l’Adriatica Ionica Race.

Il Giro d’Italia femminile è l’unica corsa a tappe così lunga e importante per le cicliste, ma purtroppo a livello organizzativo ha ancora molti margini di crescita. Seguirla tra lunghi trasferimenti e problemi vari è stata una faticaccia che sarebbe valsa la maglia rosa anche a me, ma alla fine se l’è portata a casa (di prepotenza) Annemiek Van Vleuten. La vera cannibale del ciclismo moderno. 

Dopo la corsa maschile con partenza da Mestre e con arrivo a Trieste, corsa giovane ma già ben strutturata, ora mi merito finalmente un po’ di vacanze. Per non riposarmi troppo quest’estate pedalerò dal Piemonte all’Abruzzo con il mio fidanzato Gabriele. Partiremo da Cumiana (TO), il paese di Gabri che sta per diventare anche il mio d’adozione, per raggiungere la casa al mare a Fossacesia Marina (CH) facendo tappa da amici sparsi per lo stivale che durante l’anno abbiamo un po’ trascurato a causa dei tanti impegni. Non vedo l’ora di abbracciarli e di vivere questa nuova avventura in sella. Se avete voglia di seguirci, potete farlo dalle mie pagine social.

Buone vacanze anche a tutti voi.

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